Descrizione
- Esposizione: sud-est
- Periodo consigliato:mezze stagioni, non si arrampica con pioggia
- Tipo di roccia:tacche e buchi verticale e leggermente strapiombante
- Protezioni:ottima a fix mai distanti
Uno splendido specchio di roccia immerso nella quiete di una valletta dimenticata.
I primi chiodi e spit risalgono agli anni ’80, piantati a mano da Ugo Mariani, ma il sito è stato recentemente riscoperto e valorizzato nel 2012 con la creazione di nuovi itinerari di lunghezza superiore ai 30m, tutti ben spittati con fix da 10mm e provvisti di sosta con moschettone di calata.
Questo muro di calcare a strisce gialle e grigie offre una divertente arrampicata prevalentemente su tacche e buchi. Richiesta una buona tecnica e fondamentale l’uso dei piedi, ma necessaria anche forza e resistenza per le sezioni leggermente strapiombanti dei tiri più lunghi.
I gradi mai troppo elevati, la chiodatura ravvicinata e le soste che spezzano le difficoltà a metà parete lo rendono un posto accessibile a molti, consigliato soprattutto a chi vuole alzare i propri limiti o mettersi alla prova. Tuttavia la falesia è ancora oggi poco visitata.
Il periodo di frequentazione ideale è quello delle mezze stagioni, sconsigliati invece mesi più freddi e quelli più caldi. Impraticabile con la pioggia, la parete asciuga però rapidamente con il sole, anche dopo lunghi periodi di maltempo.
Necessari 16 rinvii ed una corda da almeno 70 m per concatenare le doppie lunghezze.
Relatore: Martino Pilatti
Avvicinamento
- Coordinate parcheggio: N45°44.399’ E10°26.678’
- Tempo di avvicinamento: 5 minuti
Raggiunto Lavenone proveniendo da Vestone, superare il centro abitato e percorrere la discesa verso Idro, fino alla curva a gomito in prossimità del ponte. Subito sulla sinistra è visibile una strada cementata/sterrata che sale.
La strada non è percorribile senza permesso quindi lasciare l'auto nel prato ai piedi della strada oppure lasciarla nel parcheggio del campo sportivo, centro abitato. Presa la strada sterrata a piedi servono solo 10 minuti per raggiungere la falesia.
La falesia è ben visibile ed è situata al di là del torrente. Si raggiunge la falesia tramite sentiero posto nel punto in cui la strada sterrata incrocia per la prima volta il torrente.
Settore A
Settori Parete dei Nibelunghi
1 | I paparoti | 6b | 35 m | |
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2 | Blocco | 6c | 35 m | |
Partenza in comune con Benja |
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3 | Benja | 6c | 32 m | |
Partenza in comune con Blocco |
||||
L1: | 6b+ | 20 m | ||
L2: | 6c | 12 m | ||
4 | Nano | 6c+ | 32 m | |
L1: | 5c | 17 m | ||
L2: | 6c+ | 15 m | ||
5 | Celeste | 6c+ | 30 m | |
L1: | 5c | 14 m | ||
L2: | 6c+ | 16 m | ||
6 | Ke amici | 6b | 30 m | |
L1: | 6a | 14 m | ||
L2: | 6b | 16 m | ||
7 | Osso duro | 7a | 30 m | |
L1: | 6b | 14 m | ||
L2: | 7a | 16 m | ||
8 | Le pentole del diavolo | 6c | 14 m | |
L1: | 6c | 14 m | ||
L2: | 6c | ? m | ||
9 | Martinetto | 7a+ | ? m | |
10 | Senza nome | 7a | ? m |
Settore B
Settori Parete dei Nibelunghi
1 | Canto libero | 6c+ | 20 m | |
---|---|---|---|---|
2 | Black wolf | 7b+ | 28 m |